martedì 23 dicembre 2008

A tutti quelli che si sentono qualcuno

Ce l'ho con tutta l'umanità, perché tutta l'umanità pensa di essere qualcuno. Ogni individuo vivente lo pensa, anche io. Questa illusione serve solo per una questione di sopravvivenza. In realtà dovremmo essere sinceri con noi stessi: siamo comune niente, meno anche della merda. Ammassi di atomi, figli del caos, figli di una incredibile casualità: la creazione,talmente casuale tanto da sembrare divina. Niente ci può salvare dal nulla, dal vuoto nel vuoto, il nulla nel vuoto,dal buio eterno senza colore. Non è un presidente nero, un bel libro, una scoperta scientifica importante, una vecchia foto di famiglia o il sorriso di una bambina del terzo mondo: niente può salvarci.
TU NON SEI NESSUNO.
Dovremmo solo rimanere in silenzio, accucciarci nel nostro angolo, ad aspettare il Nulla.

lunedì 8 dicembre 2008

Riflessione


Clicca l'immagine per ingrandirla