mercoledì 2 settembre 2009

Un uomo inutile

Inutile sapere da dove venisse, e la sua età. Esisteva. Era un uomo con al posto della mano destra, un grosso revolver, e la punta della canna era fissata alla sua tempia. Inutile dire come fosse possibile che al posto della mano avesse quella grande pistola. Ce l'aveva, e basta. Era l'uomo più triste di tutti. Ogni cosa che guardava, che fosse bella o brutta, lui la guardava con lo sguardo di chi ha perso le speranze nella vita stessa, come se nulla più avesse senso. sono le uniche parole che abbia mai pronunciato. Era un uomo inutile, non poteva lavorare, non poteva aiutare nessuno. Per di più era codardo: mai avrebbe azzardato a spararsi, nemmeno durante le sue crisi di disperazione esistenziale. Era un uomo inutile, nessuno lo considerava. Ma la gente del paese lo fece sparire, e non si vide più. In poco tempo tutti lo dimenticarono. Perché lo fecero sparire? Tanto era inutile. Ma qualcuno si accorse che la sua immagine dava fastidio. La sua immagine era la loro. Quella di tutti gli uomini, uomini inutili.