domenica 4 aprile 2010

Immagine

Fuori dal finestrino, il sole mattutino coperto da nuvole gonfie, illuminava lieve i campi sterminati intorno a me. Senza un filo di vento, un albero, come se fosse stato l'Albero per eccellenza, si stagliava solitario in mezzo alla pianura. Come un sogno, immobile, senza ombre, stilizzato. E io fermo, la mia macchina senza benzina si era fermata proprio li, li davanti al buco dello spartitraffico, permettendomi di vedere l'unico albero in chilometri di campi arati.
E intanto la morte, sfrecciava accanto a me, sull'autostrada.