domenica 20 luglio 2008

Sempre così

Come al solito:
Ti svegli presto, di malumore
ti prepari, sei in ritardo
entri al lavoro
solite stronzate,
soliti colleghi che si impegnano nel loro lavoro,
ogni santo giorno, come al solito,
pausa che dura troppo poco
mal di schiena
brutti clienti
soliti pensieri.

Come al solito:
Esci, ceni di corsa
ti prepari, sei in ritardo
vedi gli amici,
solite stronzate
solite persone che si impegnano a cercare di divertirsi,
ogni santo giorno, come al solito,
solita gente
discorsi inutili
bevute da 5 euro
soliti pensieri.

Ma questa è la tua vita, che cazzo puoi farci?
Cazzo niente


è questo il bello.

martedì 1 luglio 2008

Vola via

Non riesci a parlare, se ci provi, nessun suono.
le gambe, le braccia: niente risponde.
accasciato a terra, come un sasso.
adesso anche le facoltà mentali non sono più le stesse,
come se il cervello si spegnesse a poco a poco, prima un settore poi un altro, come le luci di una grande città, modificando, alterando il pensiero cosciente,
paradossalmente ti rendi conto, che adesso che stai per morire, sei più vicino a tutto il resto: la strada, le case, le montagne, i fiumi, i mari, perché sta per scomparire quella oscura e divina magia,

chiamata vita.