Non piangete bambini.
Il buio è arrivato presto, lo so.
Ma abbiamo passato una bella giornata, la fuori.
Il sole era caldo, il vento soffiava delicato,
ricordo ancora le risate a pranzo
e i tiri al pallone.
Quante ne abbiamo fatte bambini, quante ne abbiamo dette.
Sembrano tante, ma adesso non ricordo, anzi sembrano così lontane.
Dove vanno le cose? Eppure le ho compiute con tanto impegno,
quanto sudore.
La maglietta è ancora umida sul davanzale.
Ma ora è più freddo, meglio tornare dentro.
Non possiamo giocare al buio.
Andiamo a dormire.
Sono stanco.