Il proiettile era entrato nel polmone perforandolo.
Steso sul pavimento ghiaccio, S. era alla fine. Ancora pochi respiri.
La mano sinistra sembra voler reggere la ferita e il sangue che è colato sul pavimento creando una pozza.
Con mente lucida, riuscì solo a pensare ad una cosa.
La musica
Strano, da una vita pensava che gli ultimi pensieri di un uomo si limitassero al ricordi del passato o alla rabbia per lo stronzo che ti ha piantato il piombo in corpo.
Invece era in pace.
Nel pub, una musica melanconica passava a basso volume, come per dare contorno alla scena.
Come il finale di un film, dove la telecamera inquadra il protagonista in preda agli ultimi spasmi, con gli occhi rivolti verso l'alto, la voce del protagonista riesce solo a pronunciare:
Bellissima, questa musica per morire.
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