sabato 19 gennaio 2008

Storia contraria

Nel 1492 Cristoforo Colombo non arrivò mai a destinazione a causa dei forti temporali sull'oceano.
Passarono altri 100 anni senza che l'uomo bianco scoprisse il Nuovo Mondo, e i Nativi Americani affrontarono in quell'arco di tempo, uno dei cambiamenti più drastici della storia dell'uomo: la loro indole generalmente pacifica, si trasformò in aggressiva e violenta contro i nemici, conobbero la ruota, le imbarcazioni e aumentarono il proprio esercito, diventando una potenza militare ed economica. Le tribù più importanti si unirono sotto un unico capo e mentre dall'altra parte del mondo, in europa si affrontava un periodo negativo, per la popolazione, che era soggiogata da pestilenze e guerre civili in Inghilterra e Francia, il nuovo e potente impero Mesoamericano, attraversava un'era fiorente di cultura e benessere. Anche le armi si erano evolute, avevano scoperto la polvere da sparo e la dinamite, non esistevano ancora i fucili, ma crearono potenti macchine spara fuoco.
Nel 1587, mentre l'Europa era in ginocchio, distrutta da se stessa, sulle coste del Portogallo sbarcano alcuni navigatori Mesoamericani, che scoprono così un Nuovo Mondo.
Gli europei allarmati dai nuovi stranieri, riconoscono da subito che sono i salvatori che aspettavano: una sorta di nuovo avvento Cristiano.
Nel 1600 sbarcano di nuovo sulle coste del Portogallo e dell'Africa, circa due milioni di Mesoamericani diretti a conquistare l'entroterra Africano e Europeo.
Gli europei dal canto loro, impreparati militarmente e economicamente vennero massacrati dalle flotte nemiche.

Quando i conquistatori, nel 1651 controllavano già l'area del Mediterraneo, vennero a loro volta annientati dalle malattie dell'uomo bianco, dalle comuni influenze e dalla malaria.

Nel 1700, l'area Mediterranea era una landa desertica e di rovine.
Gli Asiatici conquistarono dopo altri 100 anni, l'Europa e L'Africa.
Oggi la parola Asia, significa "Tutte le terre".
Etnie di Europei, Africani e Americani sopravvivono ancora, seppur in via d'estinzione, confinati nelle aree più ostili del pianeta, o come schiavi nelle grandi città.

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