Quanto ho dormito? Mi pare un'eternità.
Il libro appoggiato sulla mia scrivania mi sta fissando.
Un libro con la copertina dura, bianca, senza scritte.
Un libro piccolo e snello.
Che libro è?
Mai visto un libro del genere.
Cosa tratterà? A occhio potrebbe essere un libro per bambini, ma anche un romanzo o un saggio per adulti.
Non lo so proprio. Mai visto questo libro. Che ci fa qui? Ieri sera quando ho chiuso tutto, non c'era, ne sono sicuro.
Prima di sfogliarlo, mi viene in mente senza motivo, il ciclo di vita di un libro: dall'idea dello scrittore, la ricerca dell'editore, la stampa, fino alla creazione della carta.
Quanta carta consumata per stampare tutte le copie? Quanti alberi morti? Quanto inchiostro tossico? E perché no, quanti animali?
A che ora è stato stampato? In quante mani è passato?
Ogni stupida domanda mi passa per la testa. Forse è solo una scusa per non aprirlo. Ma perché avere tanta paura per un libro? Non uccide mica...
Così con una briciola di dignità e coraggio, prendo il libro misterioso e lo apro.
Sulle prime pagine leggo il titolo di quello che dovrebbe essere un romanzo, e mi spavento: "COME SONO MORTO" di Robert Foster.
Ma sono io!
Un turbinio di emozioni mi fa esplodere la testa. Non ci capisco più niente. Allora sfoglio fino al primo capitolo. Le prime parole sono: "Mi chiamavo Robert. Sono nato..."
Sudo freddo, c'è la storia della mia vita per filo e per segno, ogni pensiero, ogni giorno, com'è possibile?
Tremando, riesco a leggere qualche frase in tutto il libro. C'è la mia vita. Tutta.
Ma il libro finisce presto, e arrivo all'ultimo capitolo.
Comincio a gelare, il braccio sinistro informicolito, il cuore sta per esplodere in petto, quando leggo: "Quanto ho dormito? Mi pare un'eternità"
1 commento:
so che sarebbe bello avere sempre commenti carini. L'idea era buona, credimi. Ma la rielaborazione un pò meno.. a mio parere tempi verbali e RITMI che non tornano.. dicevo la storia ganza.. ma potevi renderla meglio..
PS so che mi starai odiando! ;) scusa..
un bacio
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